Sono una persona che ha grandissimo rispetto delle regole, nella vita reale così come nel web.
Non parcheggio in divieto, non imbroglio, non ho mai copiato ad un esame (bugia, allo scritto di Diritto Privato ho copiato ma voi davvero non avete idea di cosa fosse quel professore, e comunque è stata la prima e unica volta di tutta la mia carriera scolastica e accademica). Fatta eccezione per una fase estremamente ribelle alla scuola materna, nella quale esprimevo dissenso mordendo il naso ai miei oppositori, sono sempre stata estremamente pacata e rispettosa di tutto e tutti, e posso vantare di essere onesta al limite della stupidità palese. Purtroppo le disgrazie non vengono mai da sole, e tra i miei innumerevoli difetti è presente all'appello anche l'incapacità di stare zitta e indifferente quando qualcosa che per me è sacro - come le regole, per l'appunto - mi si ritorce contro di punto in bianco.
I lettori (ciao spapuzzini di casa <3) di questo blog a questo punto l'hanno più che capito che le cose, io, devo proprio dirle - e se non l'hanno capito forse è il caso si facciano un due domandine -, quindi senza perderci in un bicchiere di lacrime da directioner in preda ad un umido deliquio arriviamo al sodo: ho partecipato ad un concorso indetto sul forum dell'EFP. Zan zan zan zan! Non sarai mica così sfigata da partecipare con quella figata atomica (...) che è Glitter solo per ricevere complimenti e magari un riconoscimento, direte voi. Ebbene si. A me le recensioni piacciono e non ho paura di dirlo. Altrimenti terrei tutta la mia opinabile produzione con aspirazioni letterarie ma molto spesso imbarazzante (per gli amici PCALMMSI) chiusa nel mio pc, senza preoccuparmi di pubblicarla su uno dei maggiori siti di scrittura amatoriale in Italia e di spammarla sul mio account twitter o sulla pagina fb che mi sono autodedicata in un momento di feroce megalomania mediatica. Vedete? L'ho rifatto pure ora. Perché ricevere considerazione piace a tutti, tranne forse alla Cee che è una delle persone più modeste abbia mai avuto il piacere e l'onore di conoscere, e non stiamo qui a smacchiare giaguari (cit.), se siamo sull'EFP è perché bene o male abbiamo interesse a sapere cosa le persone, gli ignari lettori sparsi ai troppi cantoni d'Italia, pensano di quello che abbiamo la pretesa di volere (e sapere) raccontare.
Motivo per cui mi sono iscritta a questo concorso, fastosamente intitolato "La notte degli Oscar": l'idea di per sé era fighissima, tantissime categorie in cui competere, possibilità di partecipare con storie edite e praticamente nessun limite di nessun tipo né di fandom né di genere né di rating. Oro, insomma, per chi come me ha pensato bene di aver trovato l'occasione d'oro per trenta nanosecondi di gloria. Non a caso le due... giudiche? Giudichesse? Loro insomma, si son trovate con una cosa come sessanta storie tra long, one-shot, drabble, flashfic e cazzatine varie in zerodue. Lasciando perdere questa marea di parole che si è riversata su queste due ingenue sciocche che non hanno manco pensato di mettere una soglia massima di iscritti onde poi ritrovarsi a dover leggere una quantità inumana di fanfiction e originali che le ha portate a sforare ampiamente, di quasi tre mesi, la data prevista per l'uscita dei risultati, la sottoscritta me medesima io stessa aveva un unico dubbio:
Non sono inoltre ammesse: storie su celebrità, personaggi reali e attualmente viventi (senza aver avuto il loro consenso), storie interviste, storie chat, riguardanti Reality, Song-fictions che non presentino un minimo di trama da parte dell'autore, Song Filk, ovvero testi di canzoni da voi modificati.
Chi ha letto Glitter sa già che protagonista della storia è la pragmatissima Lavinia, concorrente ad una non ben definita edizione di X-Factor, che ha la fortuna sfacciata di avere una strana relazione amorosa con il troppo bello per essere vero Massimiliano. Che non è Cattelan, ma dire che non sia colpa di Cattelan se Massimiliano è il figo che è sarebbe una seconda bugia - e due bugie son già troppe per un solo post, soprattutto se la seconda suona così maledettamente sgrammaticata. Sto divagando. Damn you, Cattelan! Fortuna la nuova stagione comincia presto, così forse scriviamo il seguito. Ci sono quindi Lavinia e Massimiliano che hanno questa cosa e sullo sfondo di questa cosa che mentre la scrivevo avevo le farfalle nello stomaco e vomitavo arcobaleni, ignorando la tesi che invece non procedeva di una sola riga e aveva una scadenza ben più pressante, ci sono ovviamente i quattro presunti giudici del talent show. Quindi celebrità italiane, riguardo le quali il regolamento dell'EFP prevede che sia
vietato pubblicare storie su celebrità italiane o operanti in ambito italiano (a prescindere dalla nazionalità), se non per brevi citazioni
Giustamente, essendo la cosa da farfalle nello stomaco e vomito arcobaleno, è ovvio che i giudici sono una cornice necessaria all'ambientazione da me scelta, quindi per quel che mi riguarda una breve citazione all'interno di uno sviluppo che si articola con precisione in una certa direzione. Purtroppo quel "brevi citazioni" è un'espressione passabile di infinite interpretazioni, inclusa la mia, motivo per cui - e in concomitanza con la dicitura sopra riportata del concorso stesso - ho messo le mani avanti e scritto una cosa del tipo ehi belle, occhio che ci sono questi quattro stronzi senza arte né parte che sbucano, se c'è qualche problema mi ritiro subito e pace alla gloria di trenta nanosecondi. Zero risposte, zero precisazioni, zero tutto. E cosa pensa una persona cresciuta con nonni imbevuti di saggezza popolare d'altri tempi? Che chi tace acconsente, la storia va bene così. Mi sono pure fatta qualche illusione tutt'altro che modesta su una mia possibile vittoria perché, parliamoci chiaro, Lavinia spacca i culi e Massimiliano ti fa salire l'ormone, assieme sono una cosa che manco Shondona la troia di Grey's Anatomy sa farti piangere così forte, vuoi che non vinca qualcosa? Ho messo così tanti aggettivi che solo a leggere l'introduzione uno si ubriaca e si convince che sia un genio piuttosto che la parolara senza niente da dire che sono, dai. Così mi sono messa ad aspettare e a macinare infinite bozze di ringraziamenti per l'Oscar che sicuramente avrei ritirato, ho comprato preventivamente il vestito che Amanda Seyfried ha indossato davvero agli Academy Awards di quest'anno (questo qui, ed è inutile che mi diciate non ci sarei mai entrata, i TwitterParty insegnano che online tutto è possibile quindi io sarei stata persino più figa di lei che è tipo una dea scesa in terra per umiliare noi comuni mortali afflitte dal morbo delle doppie punte) e ho camminato per casa su improbabili tacchi immaginari giusto per esser sicura di non cadere come la Balti a Sanremo ed essere paragonata a lei visto che c'ho pure la shatush. Ero pronta, ero sicura. Un grumo di entusiasmo e impazienza, voi non potete capire, quella statuetta già me la stavo limonando duro davanti ad una platea in delirio.
Poi è passato un mese. Un mese di silenzio, nel quale altre persone hanno osato chiedere se le due chiamate a giudicare fossero vive. Niente. Ma che vuoi che sia un mese quando a fine febbraio sei ancora in sessione d'esami e hai problemi più urgenti che non leggere l'opera magna di sessanta aspiranti scrittrici con manie di protagonismo tipo la mia. Niente, un mese è niente, è un'assenza più che ragionevole.
Poi però è passato pure il secondo, e qualcuno più furbo di me ha notato che neppure sul forum originale del concorso c'erano aggiornamenti. Sta a vedere che queste due, di cui una moderatrice dell'EFP tipo suinogiallo (che dovrebbe proprio spiegarmi il perché di questo nick infelice che mi fa pensare ad un porcellino con problemi di ittero), in realtà sono due sole che ci hanno preso per il culo alla grandissima e non uscirà mai un solo risultato? Ho comprato forse un vestito che vale più di tutta casa mia per niente? No, certo che no. Una delle due si degna di rispondere, con tono seccatissimo, che in fondo dovremmo avere un po' di comprensione, sessanta storie sono tante e avevano gli esami, i cazzi propri, un'epidemia di peste bubbonica da debellare e no, non potevano scrivere due righe sul forum per dire è tutto ok, il lavoro procede, scusate se siamo sparite senza dirvi nulla. Io che già stavo consumando un amplesso che Sasha Grey ritirati con la mia statuetta ho sorvolato e lasciato perdere. C'ho un cane da educare e le mie ficcyne da demolire, che mi frega delle loro cose, aspetto e via andare.
Passa un altro mese, e mentre altra gente inizia a seccarsi ecco che arriva la notizia: a fine maggio i risultati. FANTASTICO, A MAGGIO FA CALDO E POSSO METTERE IL MIO ABITO DA VERA FIGA SENZA TEMERE ATTACCHI DI CAGOTTO INOPPORTUNI! Chiaramente è un segno del destino. Felice e contenta faccio i bagagli per passare il weekend in terra veneta col moroso e mentalmente faccio un elenco di tutte le possibili acconciature che potrebbero andar bene con un collo così stretto - capelli raccolti, sempre -.
Ovviamente il 31 maggio non esce un cazzo, così non solo la piega mi si smonta nell'attesa del red carpet ma ho pure il trucco sbavato quando lunedì mattina vengono pubblicati i risultati. E come se non bastasse non solo non ho vinto, ma il mio nome neppure figura nell'elenco dei non-vincitori. Sta a vedere che si son dimenticate di me. Non è possibile. Io sono quella che senza dire niente ti spara frasoni altisonanti, quella che parla di architettura di convinzioni e impalcature di certezze, quella che ha inventato le spalle dal profilo spigoloso. I margini capienti degli atri del cuore. Cioè, io scrivo stronzate in grande stile, impossibile non vedermi, come hanno potuto scordarsi di me?
In preda ad una crisi di sdegno, da brava Naomi Campbell dei poveri, annaffio il mio malumore di caffé e cereali e me ne vado al lavoro, dove nella totale assenza di clienti torno a leggere da un computer onde evitare di sputtanarmi gli occhi definitivamente.
E mi trovo.
In preda ad una crisi di sdegno, da brava Naomi Campbell dei poveri, annaffio il mio malumore di caffé e cereali e me ne vado al lavoro, dove nella totale assenza di clienti torno a leggere da un computer onde evitare di sputtanarmi gli occhi definitivamente.
E mi trovo.
Mancano inoltre due valutazioni, perché le storie indicate dalle autrici violano il regolamento di EFP: una parla di bondage fuori dai termini del regolamento, un'altra vede la presenza di personaggi famosi italiani, anche se di contorno. L'eliminazione da parte di Lely1441 avverrà nell'arco di tre giorni, se le autrici non provvederanno a modificarle o rimuoverle.
E mi girano.
Le palle che non ho iniziano a girare, tanto che la mia responsabile arriva sul dal piano vasca, finita l'ora di acqua-gym e se ne esce con "che freddo che fa qua". Bene, erano le palle che non ho a girare a mille, PinguinoDeLonghi (è una parola unica, si) levate che basto io a raffreddare l'intero edificio.
Passato il momento da vera diva incazzata, pronta a scatenare la crisi internazionale sollevando il web in protesta, leggo meglio. "Modificarle o rimuoverle". Ma parleranno di rimuoverle dal concorso, no? No. Dopo aver candidamente creduto che bastasse togliere la storia dall'elenco delle partecipanti e aver scritto che no no, tranquille, togliete pure che la storia non la voglio snaturare per un concorso, brave tutte e complimenti smak smak, dopo essermi pure congratulata con me stessa per l'incredibile dignità dimostrata (sul forum, non su twitter) nel gestire l'esclusione - cosa che fa piacere a chiunque in maniera inversamente proporzionale al ricevere cinquanta recensioni di un certo livello -, la mazzata finale.
Glitter deve proprio essere rimossa dal sito.
Ufo.
Inutile dire che proprio non mi va bene questa cosa, indi per cui mi attivo come una sindacalistica ai primi passi che grida alla rivoluzione anche se vede un'etichetta storta al supermercato e mi mobilito: consulto le mie amiche ficcynare di fiducia, contatto l'autrice, lancio l'appello disperato inconsapevole si tratti di un canto del cigno. Le risposte sono state moltissime, e tutte di grandissimo supporto e conforto; persino l'altra autrice nella mia stessa situazione ha confermato le mie stesse impressioni su come tutta la sua situazione sia stata gestita e sui modi tutt'altro che gentili della moderatrice stessa (visto che l'altra tizia è bellamente scomparsa). C'è speranza, direte voi. Col cazzo, è la risposta della moderatrice.
La storia è basata su delle puntate di X Factor, e i giudici non sono "citati", sono dei veri e propri personaggi che agiscono, di cui i protagonisti parlano etc. (non dici "guardavamo X Factor in tv, e i giudizi di Morgan fecero infiammare gli animi", per intederci).Anche qui, basterebbe sostituirli con dei giudici fittizi, ecco perché ti lascio cambiare la storia senza eliminarla a priori.
Basterebbe sostituirli con dei giudici fittizi, ecco perché ti lascio cambiare la storia senza eliminarla a priori. Magnanimo da parte tua, oh divinità moderatrice del puttanaio noto al secolo come EFP. Perché se scrivo Demi Lovato al posto di Arisa e Simon Cowell al posto di Morgan secondo te non cambia nulla? Lo so io cosa cambia, prendo più recensioni per aver citato l'idolo di molte bimbe, ma per il resto qualsiasi modifica finirebbe con lo snaturare completamente l'opera così come è nella mia mente, con i suoi sequel mai scritti e tutti i missing moments del caso. Ma a te moderatrice non importa, perché da brava mongola ti ho offerto io la mia storia su un piatto d'argento e tu hai visto il torto, quindi ecco che te ne sbatti il cazzo se nelle sezioni più in voga trovi delle cose indegne, che dovrebbero farti vergognare di portare il titolo che porti visto che non fai nulla per evitare si presentino e spopolino. Se facessi davvero il tuo lavoro, moderatrice, allora questo blog non avrebbe ragione d'esistere. E invece siamo qui, fatti tu un due conti.
A posteriori lo ammetto, mi si è aperto un mondo. Da persona che non ha mai infranto regole di sorta va da sé che non ho la più pallida idea di cosa succeda sull'EFP quando si viola il regolamento e si viene segnalati per questo. Ora invece lo so, e posso dirvi che non succede proprio nulla. Non si sprecano neanche a mandarti un messaggio, non un avvertimento, niente di niente: tacciono, nel silenzio e nella tua ignavia giudicano la tua infrazione e non ti danno neppure la possibilità di rimediare. Io l'ho avuta perché la moderatrice ha avuto modo di sentire le mie ragioni - ignorandole bellamente, ma almeno le ho potute esporre - e perché se non avesse fatto così allora avrebbe perso la faccia con tutte le partecipanti al concorso, ma altrimenti non viene comunicato un bel niente all'utente che in buona fede si fa i fatti suoi e la sua vita senza una sola preoccupazione.
A posteriori lo ammetto, mi si è aperto un mondo. Da persona che non ha mai infranto regole di sorta va da sé che non ho la più pallida idea di cosa succeda sull'EFP quando si viola il regolamento e si viene segnalati per questo. Ora invece lo so, e posso dirvi che non succede proprio nulla. Non si sprecano neanche a mandarti un messaggio, non un avvertimento, niente di niente: tacciono, nel silenzio e nella tua ignavia giudicano la tua infrazione e non ti danno neppure la possibilità di rimediare. Io l'ho avuta perché la moderatrice ha avuto modo di sentire le mie ragioni - ignorandole bellamente, ma almeno le ho potute esporre - e perché se non avesse fatto così allora avrebbe perso la faccia con tutte le partecipanti al concorso, ma altrimenti non viene comunicato un bel niente all'utente che in buona fede si fa i fatti suoi e la sua vita senza una sola preoccupazione.
Non che sorprenda. Per l'utenza che ha il sito e lo scarsissimo numero di moderatori chiamati a mettere un freno a plagi e orrori che prolificano, nonostante questa politica di tolleranza zero, pressoché indisturbati, è abbastanza comprensibile del perché non si scelga invece una via di dialogo che conceda all'autore incriminato di dar voce alle proprie motivazioni e al proprio punto di vista. Tuttavia c'è modo e modo di dire le cose, e di gestirle. Per quel che riguarda la mia personale esperienza mi sono trovata a confrontarmi con una persona che aveva già deciso e che dava per scontato io scattassi al suo ordine facendo esattamente quel che mi diceva, non dico una persona maleducata ma sicuramente molto rude e spazientita nell'avere a che fare con due autrice affamate di spiegazioni. Per non parlare poi della gestione generale del concorso, che si è concluso con la denuncia di molte partecipanti di mancata comprensione delle storie presentate. Da un lato era prevedibile aspettarsi giudizi superficiali con un numero così alto di fanfiction in gara, ma dall'altro ha penalizzato senza ombra di dubbio anche la scelta di riportare nelle valutazioni delle non-vincitrici solamente i difetti riscontrati e non, piuttosto, quello che di buono c'era assieme alla spiegazione del perché non fosse abbastanza. Ma queste son scelte, e per quanto discutibili, non sto a questionare sul latte versato. Quello che reputo sbagliato è il modo con cui questa persona si è rivolta a me, dando per scontata la mia colpevolezza e dando per scontato che ne fossi pienamente consapevole, pretendendo poi che eseguissi i suoi ordini con il sorriso sulle labbra. Scorretto poi da parte sua promettermi tempo per le modifiche e contemporaneamente segnalarmi per violazione di regolamento sull'EFP, cosa che ho scoperto solo questa mattina quando, con la morte nel cuore, ho messo fine io all'esistenza di Glitter, cancellandola, e attivando un messaggio privato automatico che vi riporto qui sotto:
Ciao La neve di aprile,Cosa sarebbe successo se io avessi modificato la storia con una segnalazione in atto? Si sarebbero presi la briga di rileggerla tutta o sarebbero andati avanti come panzer eliminando lo stesso? Ma fanno davvero queste cose che minacciano? L'ho cancellata, è davvero necessario conservarla nei vostri archivi? Per cosa poi, venirmi a dire tra qualche mese che effettivamente ho infranto il regolamento e quindi merito di esser sospesa o bannata? E se invece ho ragione io avete il coraggio di dirmelo o fate finta di niente? Tanto ormai è un must la volontà di non comunicare tra moderazione e utenza, checché se ne dica, salvo i casi plateali di segnalazioni di massa avuti qualche settimana fa con l'infelice mix One Direction - campi di concentramento (un successo che reputo tutto della Cee, quindi fatele un appaluso!) il più delle volte passano mesi prima che una segnalazione riceva risposta.
hai cancellato dal tuo account la storia "Glitter", che era stata segnalata per violazione del regolamento.
Al fine di valutare ugualmente la segnalazione, l'amministrazione ha salvato per suo uso esclusivo una copia del testo che hai appena cancellato.
La copia sarà mantenuta in archivio per un massimo di sei mesi.
ATTENZIONE, se hai cancellato la storia perché l'avevi copiata o ti eri indebitamente ispirato (se non l'avete fatto, questo avvertimento non vi concerne):
l'amministrazione giudicherà questa cancellazione come un tentativo di eliminare le prove del fatto.
Pertanto, sei invitato/a a dichiarare immediatamente il plagio o l'ispirazione nelle tue note dell'autore, secondo lo schema previsto dal regolamento di EFP (leggilo qui).
Se non sarai tu a dichiarare pubblicamente ciò di cui ti sei reso colpevole, l'amministrazione - dopo aver verificato che esistono gli estremi per parlare di plagio o ispirazione - allungherà il previsto ban di due settimane ad un minimo di SEI mesi, e parlerà ugualmente nelle tue note dell'autore di quanto accaduto.
Si ringrazia in anticipo per la collaborazione.
L'amministrazione di EFP
Sono dieci anni tondi, ormai, che mi considero parte della grande comunità che è l'EFP. Ho conosciuto persone squisite e imparato tanto solo leggendo; è un'esperienza che ha fatto e fa parte di me, ma non per questo credo di esser disposta a tollerare i due pesi e due misure. Probabilmente reagisco così male perché da brava persona permalosa non tollero si tocchi qualcosa di mio o mi si dica che sono in torto (ma qua sono in torto davvero o lo sono unicamente nell'accezione interpretativa di una regola troppo vaga?), e c'è da dire che nel momento in cui vi scrivo ora sono molto più serena di quanto non lo fossi ieri sera e digitavo le prime righe di questo post lunghissimo. Ho detto in giro che avrei cancellato ogni cosa dall'EFP per protesta, spostando tutto quello che ho scritto su altre piattaforme o più semplicemente creandomi un archivio privato - in tutta onestà ora non so quello che farò e non nego che il pensiero di eliminare con un click dieci anni della mia vita mi rattrista tanto quanto il sapere che Glitter e tutte le soddisfazioni che mi ha dato non sono più online. Quindi adesso chiudo il post, come ho scritto nel forum "Glitter è stata cancellata, l'ordine ristabilito" e sono veramente andata in saturazione da tutta questa vicenda, soprattutto ora che l'ho sviscerata così a fondo. Tanto in fondo lo so che il vostro unico rammarico è il limone mancato con la statuetta, non cercate di imbrogliarmi!
Sono ancora allibita. E ho il dente avvelenato in un modo incredibile. Oltre a dispiacermi e sentirmi responsabile, non mi capacito di come si possa "gestire" qualcosa e non esserne capaci. Un atteggiamento dispotico e saccente che proprio non accetto.
RispondiEliminaE comunque appena mi dicono qualcosa di quelle che ho segnalato, se non le rimuovo, avrò la prova che "i due pesi e due misure" esistono pure sull'Efp.
E non permettere a questa cosa stupidissima di rovinare quel bel rapporto che hai con la scrittura e che ti ha fatto scrivere quella meraviglia che è "Glitter". Ah, se sapessero scriver loro così!
*rimuovono.
EliminaCi siamo già dette tutto, non serve ribadire.
EliminaPollici in giù per la moderazione.
Chiù. Non sai che tristezza e che rabbia leggere questa cosa.
RispondiEliminaSono veramente innervosita e allibita di una gestione tanto schifosa.
Mi dispiace tantissimo per Glitter...Se ci penso mi viene da piangere.
Ma io aspetto ugualmente i sequel ed i missing moments e tutto il resto.
Voglio leggerti ancora e quindi spero che questa storia orribile non ti tolga la voglia di continuare a scrivere. :)
Un abbraccio forte
Cos
Ma figurati se una cretina mi fa passar la voglia di scrivere, pffff! Fuori discussione proprio, non ti preoccupare :*
EliminaNon bazzico più su EFP da tempo, e questo è uno dei tanti motivi per cui molto probabilmente resterò nel mio piccolo antro malvisitato su LJ e AO3 piuttosto che tornare in balia di un regolamento così. Sebbene alcuni punti siano tutto sommato comprensibili (c'è gente che il bondage non lo digerisce e che preferirebbe non sapere che le echidne hanno un pene con quattro glandi attraverso una Knuckles/Sonic), altri sembrano solo un modo per, passatemi il francesismo, pararsi il culo. E questa regola sulle celebrità italiane è l'esempio lampante: perché loro devono essere protette ma tutte le altre possono essere ridotte nei peggio modi, regolamento permettendo? Ma soprattutto, se è un caso ambiguo come il tuo, perché agire così repentinamente (sempre se la segnalazione non è di mesi e mesi fa)?
RispondiEliminaPreferisco non avere manco un commento ma scrivere ciò che voglio e senza limiti, piuttosto che avere visibilità ma dover temere ogni giorno che mi cada la spada di Damocle sulla testa.
Non ho idea di quanto vecchia fosse la segnalazione, ma l'unica spiegazione che concedo loro è il non aver affatto letto la storia.
EliminaPer il resto, vista l'inesistente visibilità che ho sul quel sito, pubblicare lì o su LJ... beh, mi cambia davvero poco.
Non ho avuto il piacere, ahimè, di leggere la tua storia... Se la moderatrice cui fai riferimento è quella che penso io, è da sempre simpatica come un'incudine sugli zebedei (credo sia anche la stessa che mette nelle Storie Scelte quelle delle sue care amichette).
RispondiEliminaIl regolamento di EFP è talmente incasinato che io non l'ho mai letto tutto e che non si potessero far agire personaggi famosi italiani lo scopro solo ora.
Concordo con te nel dire che la storia è stata mal gestita perché tu avevi avvertito e quindi avrebbero dovuto dirtelo PRIMA e non DOPO.
Ma poi, se tu non avessi mosso rimostranze, ti avrebbero detto qualcosa o ti avrebbero eliminato la storia senza troppi complimenti? E siamo sicuri che usare un vip italiano come contorno sia una violazione?
Ma poi, perché gli altri possono far scopare Harry Potter ed Harry Styles (sì, ho letto anche questo) e tu non puoi nominare un vip italiano?
Se questi facessero davvero il loro lavoro, EFP sarebbe il posto che era qualche anno fa quando ho iniziato a scrivere io, e non il puttanaio che è ora
Probabilmente avrebbero eliminato la storia senza dirmi nulla, e senza concedermi di spiegare. Non che sia servito, ad oggi non ho avuto più nessuna risposta e dubito in futuro ce ne sarà una, ennesima riprova di quanto inadeguata sia l'amministrazione di un sito con un bacino di utenti tanto ampio. Si preoccupassero delle vere violazioni, poi...!
EliminaLa storia - spero tu possa perdonarmi la pubblicità sfacciata - se ti interessa la trovi qui: http://lanevediaprile.livejournal.com/tag/glitter
Oggi ho imparato che solo le celebrità straniere fanno arrapare a sufficienza le ragazz(in)e. Che, in brackets, sono le uniche a poter disporre del sito a proprio esclusivo uso e consumo. Ma almeno che si degnino di cambiargli il nome. "EFP", diciamocela tutta, sembra(va) un sito serio.
RispondiEliminaLo era, sicuramente, nel lontano 2003 quando mi sono iscritta.
EliminaOggi, invece, è un sito che definire pessimo è poco.
Premetto che non ho letto la tua storia, ma se davvero i giudici non erano delle "comparsate" ma avevano un effettivo ruolo, è vero che tale storia andava contro il regolamento. Ciò ovviamente non toglie che ce ne siano altre infinitamente peggio e che i moderatori di EFP siano troppo pochi. A parte questo, non credo sia corretto dire che i moderatori sono scortesi e che non danno comunicazioni e risposte, tu hai avuto esperienza con quella moderatrice, io per esempio ho esperienze diverse. Sono stata bannata, tempo fa, e non ho avuto problemi a trovare un sereno dialogo con chi me l'ha segnalato. Mi sembra che questo articolo tenda a fare di tutta l'erba un fascio.
RispondiEliminaA me sembra invece che tu l'articolo non l'abbia letto affatto perché sono tutto tranne che generica nel parlare della mia esperienza e ad oggi, mesi di distanza, la moderatrice in questione ancora non si è degnata di rispondermi. Quanto alla mia violazione di regolamento, trovo stupido accusarmi di essere in torto se neppure hai letto la storia incriminata.
EliminaDetto ciò, buon per te se hai avuto una bella esperienza con la moderazione. La mia ha fattp cagare.
Infatti ho detto "se davvero i giudici non erano delle comparsate ma avevano un effettivo ruolo". E, a logica, se la tua storia è ambientata a X-Factor i giudici avranno anche fatto qualcosina, oltre a muoversi sullo sfondo. Quindi la regola comunque l'hai violata, indipendentemente dal fatto che c'è modo e modo di fartelo sapere.
EliminaE, no, mi dispiace, ma sei generica eccome: "Ora invece lo so, e posso dirvi che non succede proprio nulla. Non si sprecano neanche a mandarti un messaggio, non un avvertimento, niente di niente: tacciono, nel silenzio e nella tua ignavia giudicano la tua infrazione e non ti danno neppure la possibilità di rimediare."
Questo è generico, qui stai parlando in generale di come funziona EFP, non più di come ha reagito una determinata moderatrice (suinogiallo). Tu non hai avuto una brutta esperienza con la moderazione, tu hai avuto una brutta esperienza con una moderatrice, il che è ben diverso.
E tu continui a non aver letto con attenzione perché uno, la moderatrice in questione non era suinogiallo, e due, la frase si riferisce al fatto che l'efp non ti informa quando una tua storia viene segnalata per violazione. Cosa vera e innegabile. Se poi trovi che questo sia generalizzare, pensalo pure. Io personalmente ritengo che sia sbagliato, non credo ci voglia molto ad impostare le cose in modo che arrivi un messaggio automatico quando si viene segnalati dal momento che poi il msg arriva se cancelli la storia in questione.
EliminaRiguardo la mia presunta violazione concorderaicon me circa la vaghezza del regregolamento, "brevi citazioni" vuol dire tutto e niente, e comunque se continui a parlare senza aver letto la storia... beh, fai solo la figura di quella/quello che spara sentenze senza cognizione di causa. E tanto vale tacere, a questo punto, ogni forma di dialogo è assolutamente inutile.